Il guardiano della Mannara 
Cane di Mannara ,mastino siciliano molti nomi ,molte descrizioni pochi esemplari rimasti che si allineano alle caratteristiche principali di questa razza .Un cane che si è ridotto a pochissimi esemplari e gli stessi pastori lo rivogliono come custode della mannara. Molti le fonti storiche che parlano di un cane da difesa ,addirittura già i siculi avrebbero introdotto il branchiero già nell XI secolo avanti Cristo .
Claudio D’angelo nel suo libro La storia dei Siculi ne ricostruisce la storia ,parlando del progenitore del Mastino Siciliano,appunto il Branchiero che era fedele e aggressivo con lo sperone alle zampe posteriori e usato nell’arte della guerra .
Le descrizioni più recenti sono del dott. Girolamo Cartia che descrive il cane con il pelo riccio ,speroni e di grossa taglia.
Quanti esemplari ci sono con queste caratteriste ? POCHI ,questa è la dura verità ,il nostro progetto è ambizioso e cercheremo di portare avanti la razza senza l’aiuto di altre associazioni ,porteremo avanti il vecchio tipo come è nostro stile corredato da documentazione storica .
T.R.S si occupa di questo cane da molti anni ,noi facciamo riferimento ai documenti lasciati dal Dott.Cartia ,dai documenti lasciati dal Barone LaLomia e il Barone Mendola ,grandi conoscitori del cane .
Tutte le razze siciliane sono confinate in un territorio ben preciso di origine ,(comisana ,San Fratellano ,Val Belice, Etna ) questo molosso non è l’eccezione essendo un cane tipico delle Madonie e dei Nebrodi ,per questo motivo è meglio chiamarlo con il suo nome più appropriato MASTINO DELLE MADONIE , il cane di mannara ,che sono incroci derivati da altre razze ,forse anche derivata da questa razza e ne conserva alcuni caratteri , parlato di Pastore Siciliano non è corretto ,ad oggi non esiste una razza unica in Sicilia ,abbiamo lo Spino degli Iblei che potrebbe benissimo essere chiamato pastore siciliano visto che è più diffuso di altre razze in Sicilia ,per questo T.R.S chiama questi cani Mastini delle Madonie .
